Dell'arte e di ciò che le sta attorno/2

 Un tempo (diciamo prima che i mercanti d'arte borghesi sostituissero i mecenati, le signorie, le corporazioni dei mestieri e la chiesa cattolica nel ruolo di committenti d'arte) un tempo, arte era ciò che il committente e il pubblico vivevano come opera d'arte. 

Oggi è arte tutto ciò che viene decretato prodotto di un artista; cioè il solo elemento che conta ora è il sedicente/denominato artista. Una volta proclamato artista, tutto ciò che costui produce sarà ARTE.

Due sole categorie (non so se più economiche o più culturali) hanno il potere di decretare chi è artista e chi no: i critici d'arte professionisti e i mercanti d'arte.

Un tempo, occorreva andare a bottega, esercitarsi, provare, lavorare, creare per essere definito artista.

Oggi la c.d. arte esiste solo per atto di autorità: è arte perché deriva dall'artista (nominato tale da critici d'arte professionisti e mercanti d'arte; il pubblico non ha e non può avere questa facoltà).


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