premi letterari
«Per ottenere un premio letterario, non credo che siano necessari maggiori intrighi, che per ottenere un avanzamento di carriera in una qualsiasi azienda». Paolo Volponi, premio Strega 1965.
E questa affermazione (di cui lascio a Volponi tutta la paternità) può valere tanto pro o contro la correttezza e la trasparenza dei premi letterari. Personalmente, conosco una "azienda" in cui l'avanzamento di carriera è puro e totale arbitrio del capetto di turno.
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