La narrativa italiana del 2025 (ad uso dei nostri pronipoti del 2050)
Cani, gattini, caffè fumanti in grandi tazze da tenere con le due mani, deliziosa ricerca di sé, amicizia che dà problemi ma poi tanta gioia, amore, amore, amore e amore che fa passare giornate piene piene, nonne, nonne parlanti e nonne morte, bambini molto saggi e tanto suggestivi anche quando rompono i coglioni, gattini che sono tanto cari e oh sì indipendenti, cani saggi fedeli, lavoro che è competizione ma alla fine arriva il momento che ti chiedi e allora cambi tutto perché hai pensato ad una nonna saggia e morta o a un gattino sovrano, investigatori che sono tutti diversi e tutti uguali e tutti caratteristici con simpatiche manie o segreti antichi dolori ma che trovano sempre il colpevole, pasticcerie, dolci, torte, cuochi ma più cuoche, bignè sempre alla crema, tè, tisane, l'anima che si effonde nel profumo caldo di pane appena sfornato o torte create sulla ricetta della saggia nonna morta da tanto o da poco, bambini saggi e impertinenti comunque geniali, ricordi di famigli...