Un consiglio, o piuttosto una prescrizione, che viene spesso rivolto a chi vuole proporre agli editori il suo romanzo è questo: "Le prime cinque pagine devono catturare, devono avvincere, devono essere perciò originali e far continuare la lettura". Le prime cinque pagine.... Con questo criterio (vorrei sapere chi lo ha fissato), opere immortali oggi sarebbero sconosciute, abortite. Rifiutate. Potete immaginare un esordio meno accattivante e avvincente dei Promessi Sposi ? «Quel ramo del lago di Como...», e si continua così, con una ouverture pacata, larga, solenne, per diverse pagine, nelle quali non succede niente. Esiste un incipit meno accattivante della Recherche ? E l'editor trentenne fresco (e invaghito) di corso manageriale cosa direbbe delle prime cinque pagine del Gattopardo ? Per fortuna del mondo, le scuole di scrittura non esistevano ai tempi di Manzoni e Proust. Ma esistono oggi, e non possiamo far finta che non ci siano, perché in qualche modo influ...